
Chi crea, trova
L'originario motto è "chi cerca trova". Grazie Gesù anche per questa massima! Ma se si cerca male, non si troverà nulla.
Lasciando da parte le implicazioni spirituali di questa verità, passiamo ad applicarla all'attuale mondo del lavoro: nell'attuale mondo del lavoro l'obiettivo generale è spillare soldi, ingannare, sedurre, vendere, spacciare; in rari casi nei call center i capi dicono ai poveri neo-assunti con disperato bisogno di soldi:
"...siate buoni e onesti con i clienti cui rompete le scatole telefonando a casa,
il vostro lavoro non è affibbiare loro un contratto
ma rendere un servizio".
In effetti, tali team leader non sono abati di monasteri, e quando assegnano lauti premi e provviggioni per ogni "successo", fanno il loro lavoro di serpi in mezzo a questo viperaio magico che è l'attuale mondo del lavoro. La "magia" consiste nel trovare veramente qualcuno che compra, prende, usufruisce e subisce.
Il call center è il lavoro che oggi va per la maggiore. Non è giusto dire che siano tutti disonesti, ma è giusto dire che l'out-bound non è l'in-bound: chi chiama a casa, disturba. E se non vende, disturba il capo, che lo licenzia.
Matematici, letterati, fisici e geni delle scuole, dovranno attingere a tutte le loro più intime risorse esistenti e anche a quelle non ancora esistenti per portare a segno un "colpo", ciò uno stipendio. Facendo una breve tac al meccanismo, si vedrà facilmente che le masse di giovani e non giovani lavoratori, mettono la loro natura a servizio dei servizi offerti da qualcun'altro: essi lavorano, ma NON PRODUCONO NIENTE. Anche assicuratori, agenti, rappresentanti, commercianti alla fin fine largiscono cose e servizi prodotti da altri. Ecco allora svelato il segreto della "crisi" dell'occidente: tutti prestano servizi e cercano lavori per servire qualcuno in cambio di uno stipendio che però non può mai essere "eco-logicamente" retribuito, perchè nel complesso c'è poca produzione di benessere primario.
"Chi cerca trova (lavoro)"? Proviamo invece a creare qualcosa per mezzo del nostro lavoro, e allora sicuramente lo troveremo. La più generosa e liberale azienda sempre puntualissima nei pagamenti e sempre disposta ad assumere tutti - vecchi e giovani, piccoli e grandi, ignoranti e sapienti, femmine e maschi indistintamente - è, inutilo dirlo, la campagna. Sui suoi "stipendi" è possibile edificare lo chanel n.5 e un'infinita serie di altre cose.