"Si può amare senza seguire la religione"
… perché “la religione è l’oppio dei popoli”.
Perfetto! Ma l'eucaristia è vera e non è oppio; quella non vi arriva direttamente a casa con la posta.
Vedo che molti preti e fedeli che ogni giorno prendono l'eucaristia, rimangono sterili. Questo è un fatto noto a tutti.
PERO’, se tu avessi coerenza e IN PIU' prendessi l'eucaristia, ti assicuro che voleresti sulle ali di uno spirito che ancora l'umanità non ha conosciuto. Per arrivare a quella particola bianca il percorso è spinoso, ma vale 100 volte la fatica che si fa. Naturalmente poi occorre sempre quel che dicono i newager: MASSIMA ENERGIA NEL FARE IL BENE. Tuttavia essa da sola non è sufficiente se si vuole eccellere in campo spirituale, perchè Gesù non è scemo, non è un personaggio politico, è vivo, è Dio, e ha istituito davvero il suo corpo e il suo sangue quale nutrimento degli uomini: l'eucaristia. Se poi non ci credi o ti sembra troppo assurdo e antiscientifico e impossibile, è un altro discorso! Ma se hai un pò di fede, prova!
I punti della riflessione qui proposta non sono dogmi e sono due:
- Gesù ha mentito quando ha istituito l'eucaristia? Si? No? E' una farsa? Si, no? Da questa risposta dipende la nostra "schiavitù" nei confronti della Chiesa e della gerarchia. Non è sempre male: esercitiamo l'umiltà! Se i divorziati non possono prendere il pane, quello è un problema del clero! Gli altri che non sono divorziati, però, hanno tutto il diritto e tutti i doveri di prenderla.
- E' vero la Chiesa è dentro di noi e “bisogna seguire lo Spirito che vive ed è in Tutti Noi”, ma cara/o! Io ti pare che stia dentro di te? Che cosa ho pensato ieri? Sta dentro di me mio cugino, il bambino nel guatemala e l'alieno pio e buono in questo momento su Andromeda? Certo che no! Ma tutti stanno comodamente dentro il corpo di Gesù (torniamo sempre lì). Prendendo Gesù, prendo loro, e siamo tutti "Chiesa". Perciò, si va in chiesa (edificio fisico) per incontrarsi in spirito con tutto l'universo e carnalmente con i vicini di casa, al fine di scambiarsi opinioni, sentimenti, e così intercedere meglio l’uno per l’altro dinanzi al Padre.
Non siamo solo spiriti!
Quelli che troviamo in chiesa sono i nostri fratelli!
La vera piaga (su cui devo mettere il dito) è questa: quanti di quelli che trovo in chiesa non mi annoiano? Risposta: il più delle volte, nessuno: sono estranei un pò bigotti! Non è vero?
Ma questo non ci legittima a buttarci giù dalla nave in mare aperto. Visti gli screzi, l’antipatia o apatia che sentiamo dentro un determinato gruppo di credenti, cura di un credente nel Maestro Cristo dovrebbe essere quello di cercare e formarsi un PROPRIO GRUPPO con cui ritrovarsi in chiesa ogni domenica o più spesso durante la settimana, insieme agli altri ma diversi dagli altri al fine di PREGARE INSIEME MEDITARE INSIEME CANTARE INSIEME MANGIARE INSIEME. In una parola, per "fare Chiesa", per fare “famiglia”! Mica i cristiani escono con la carrucola da una fabbrica!
Sono persone come noi, questo significa che ognuno si avvicina a Cristo per motivi sempre personali e sempre diversi, per diverse “ansie” e per diversi problemi psicologici, quindi anche la fede – malgrado si pensi che sia sempre una ed uguale ovunque – in realtà assume connotati e sfumature parecchio eccentriche scaturite dalla propria storia personale. Basta parlare a fondo con due tizi che frequentano per anni la stessa parrocchia! Uno si siede in prima fila per un motivo, uno in seconda fila per un motivo completamente diverso! La croce, però, alla fine li riunisce tutti. Dove? In chiesa.
La Chiesa è cosa interiore, ma grazie a Dio, anche esteriore! Perché è quella esteriore che ci sostiene con 1 euro, una parola o 1 abbraccio nel momento di massima debolezza.
…e devo essere sincero. Nonostante la chiarezza con cui mi vanto di fare i miei discorsi, questo preciso discorso sembra non riuscire a penetrare in alcune menti! Non ho capito perché! Cercherò di sforzarmi…
…Ho proposto ai fondamentalisti new age alcuni argomenti razionali, con cui ognuno deve fare i conti (gli stessi che feci anch’io molto tempo fa). E’ chiaro che io non posso fare i conti al posto degli altri, perciò a me tocca semplicemente ricordare al prossimo le cose ovvie e quantomai semplici che sono state proposte a me, del tipo:
- Gesù nel vangelo ha mentito con questa benedetta eucaristia? Si, no? Risponditi! Tutto qui.
- Gesù nel vangelo ha mentito quando dice agli apostoli: "A chi non rimetterete i peccati, resteranno non rimessi". Si, no? Risponditi! Tutto qui.
- E' bene o non è bene celebrare anche FISICAMENTE l'incontro vivo coi fratelli? Siamo spiriti o siamo ANCHE carne? Risponditi! Tutto qui.
Oh si “siamo tutti uno", ma per diamine, siamo anche carneeeeeeeeeeeee fratelli viviiiiiiiiiiiiiiii incontriamociiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii pertanto, una "chiesa" come edificio fisico unico e collettivo serve sempre. A meno di non far diventare le nostre case porti di mare. Non si sta qui parlando di dottrine o non dottrine dogmi o non dogmi da rispettare o non rispettare, ma di semplici ragionamenti. I ragionamenti sono fatti per essere "rispettati"? No! Mai! Sono fatti per essere DISCUSSI!
Io in verità pochissime volte ho voglia e tempo di fare prediche e proseliti, perciò, dopo aver proposto le mie idee, per principio mi allontano e mollo l’osso. Non m’importano gli esiti, davvero! Che me ne frega se poi si burlano di me? Ma l'impianto argomentativo di base è mio estrema cura renderlo digeribile come il pane.
Il problema coi fanatici della new age (la quale – come tutte le cose – presa nella giusta misura è cosa buona e giusta) è che cercano di "rispettare" a tutti i costi le opinioni estranee, non discutendone.
Si, fai come ti pare! “Segui il tuo sentire”! Ognuno è libero! Ma il cervello il Signore te l’ha dato, si, no? Risponditi! Ti pare bene usarlo di quando in quando, si, no? Risponditi! Ti pare questo uno dei momenti giusti per usarlo? Si, no? Risponditi!
Del resto chissà poi forse un giorno ne parleremo, ma intanto... tutto qui.