
Libri e fonti
Facendo una rapida ricerca su internet, ho visto che della New Age si dice di tutto e di più.
Premettendo che gli occultisti esistevano anche nel medioevo, quando altro non c'era in europa che il cristianesimo, dico che bizzarrie e paurose dottrine eretiche circolano in una religione dal preciso giorno in cui nasce quella religione, perchè in un gregge di pecore bianche, ne spunta sempre qualcuna nera. E' un fatto biologico, la vita và così e non si eliminerà questo "scandalo" neppure tra mille anni, quando il Cristo regnerà coi suoi. Perchè? Perchè "variare è bello", e c'è sempre qualche nozione che la massa non è in grado o non è pronta a recepire (non possiamo essere tutti geni).
Così ci sono gli "occultisti" musulmani, quelli ebraici (con la famosa Kabbalah), quelli ortodossi (magia russa e polacca), amerindi, indiani, della cornovaglia, del messico e così via. Tutti hanno una matrice più edulcorata e "ufficiale", dai toni più morbidi, semplici e rosei.
La New Age, però, NON E' UNA RELIGIONE come le altre, perchè NASCE DALL'INFITTIRSI DEI LEGAMI TRA I POPOLI a seguito della maggiore circolazione di idee e persone grazie a internet, tv e viaggi. Più l'umanità cresce come "famiglia", più la "contaminazione" è selvaggia (proprio come la globalizzazione). Da qui la new age come "culto sincretico".
Ora, mi sembra ovvio che se una dottrina viene identificata come "culto sincretico", non può avere 1 fondatore nè 1 libro di riferimento, perchè ne ha tanti quante sono le tradizioni da cui attinge ispirazione. Non è bene appendere questo movimento al pensiero di quell'autore o autrice misteriosi (per di più ottocenteschi) solo perchè sono cristiano, il cattolicesimo è in crisi e il mio Dio mi impone una nuova crociata contro ciò che - data l'eterogeneità dei contenuti - non ho capito esattamente di cosa parli! h h h h h La "New Age" è proprio ciò che dice di essere: "new age", quindi non è una religione, non è un culto, non è UNA dottrina; e proprio perchè non ha papi nè sacerdoti nè istituzioni che la sorvegliano, non ha bisogno di "difendersi", cioè di dividersi tra veste ufficiale ed eccedenze private. Proprio come si mostra, così è. E' figlia dei nostri tempi (se ne conia il termine solo intorno agli '90 del Novecento!), e siccome in questi tempi non si teme il rogo o il carcere a vita di Tommaso Campanella, ecco che se adorasse il diavolo e le sue lussuriose pratiche di esaltazione della vita, non avrebbe problemi a dirlo; confluirebbe apertamente nell'U.S.I., democratica associazione che sta per "Unione Satanisti Italiani", guidata fra l'altro da una signorina bella e simpatica.
Invece, gli adepti della New Age non sono adepti, perchè se non c'è un capo o un'organizzazione, logicamente non possono esserci neppure "membri", e se non ci sono affiliati, riti, norme e statuti, non ci può essere neppure una "setta". Il termine "setta" è paradossalmente più adatto al cristianesimo; ma avendo ormai raggiunto dimensioni statuali, è chiaro che le "sette" diventano altre (quelle più piccole). Ad ogni modo i newager non sono neppure questo; considerato quanto sono disorganizzati, è più corretto chiamarli "simpatizzanti". Simpatizzanti di che? Di un orientamento spirituale sganciato da riti e parole che non si capiscono o non si vogliono più capire, visti i pochi frutti che si sono riscontrati nella Chiesa Cattolica. Non entro nel merito, continuo dicendo che, fondamentalmente, cercano un contatto più autentico con l'Energia Universale di Amore e tutte le sue rifrazioni (natura, uomini, terra, animali). I cattolici più ortodossi aggrediscono i loro concetti, tuttavia, risulteranno vani i loro sforzi perchè non è "la" o "una" ragione a fondare il movimento, nè ci sono speciali concetti attorno cui i newager preferiscono orbitare; distrutto o confutato uno, se ne prenderebbero immediatamente un altro, forse peggiore di quello di prima, perchè ciò da cui la new age trae continua energia ed alimento, è l'incapacità delle tradizionali istituzioni religiose ad avversare la filosofia scientifica, molto arida e inerte, ma anche molto intelligente e precisa come un bisturi, quindi terribilmente invasiva.
Nel momento in cui uno spirito deve fare i conti con ciò che gli insegna il "ragionevole" mondo da una parte (scuola, genitori, tv) e il "razionale" Papa dall'altra (catechismo, preti e suore), ecco che si scopre indifeso. Dovrà scegliersi delle armi per affermare la sua unicità, e dove le troverà? Senza dubbio, in una brillantissima intuizione! Nel frattempo, per cercare di "salvarlo", gli si faranno altre prediche, ma può il catechismo della Chiesa cattolica, nella sezione "Castità e modi di vita del cristiano" (pg. 346), rivaleggiare con "Sex and the City - V stagione"? Oh Dio, certo che no!
Poi intervengono i corsi di sessuologia di Piero Angela su raidue, le lezioni di storia e geologia alle superiori e una mitragliata di lamenti e pubblicità ad opera di Tg e film ogni giorno a pranzo e a cena et voilà, l'anima o si arrende o esplode.
Esploderà in un splendido farfallio di luci e colori, scientifici e pseudoscientifici, che molteplici autori (a cominciare dai primi) di molteplici tradizioni spirituali avranno condensato per i "nuovi bambini" del mondo (non di 1 paese!).
Quanto più la "battaglia"
si fa dura e cruenta, profonda e disarmante,
tanto più deve venire in soccorso dell'umanità
il meglio delle culture
che hanno attraversato la storia di questo pianeta.