Cos'è il peccato?

 

Per Dio “peccato” è fare il male, per satana fare il bene “è un peccato”, per l’uomo della terra è “peccato” tutto ciò che ha deciso essere sbagliato nel suo cuore.

 

Nulla è bene o male, se non si pensa di fare il bene o il male…

 

Per intenderci, un sant’uomo che commette quel che per lui è un errore, vivrà l’inferno anche se in realtà peccato non era, e un ricc’uomo che spreme bambini per ricavarne rubini, si sentirà in paradiso solo quando ne avrà la casa piena; il suo sommo “peccato” sarà non averne abbastanza. Tutti dunque aneliamo alla “perfezione”e alla “santità”, solo che – in quanto prodotto dell’immaginazione umana – nella maggior parte dei casi si tratta di una perfezione imperfetta e di una santità non santa.

Conobbi un uomo che non aveva traccia di peccato in sé: vita pura, prediche belle, bei gesti e bei comportamenti. Era bello perfino in faccia. Poi però non vidi in lui un seme di amore per me verme della terra. Mi chiesi allora se volevo veramente essere come costui, la cui vita ammiravo. “Beh – fu la risposta – rinuncio ad ogni purezza e ad ogni perfezione, se neppure con esse sarò in grado di vedere nel mio prossimo la sete d’amore che porta in sè, e di placarla almeno un po’”.