
Il morbo di Koch
Il "morbo di Koch" è una particolare affezione della scienza moderna, in grado di debilitare pesantemente tutte le vitali funzioni della Verità e della Giustizia. Il contagio iniziò nel 1920, quando William Koch e Royal Rife scoprirono che una delle cause del cancro era un microrganismo pleomorfico, cioè un microbo che si trova normalmente in forma di virus ma che può anche trasformarsi in batterio, a seconda dello stato del corpo-ospite, dopodichè tornare a essere virus. E’ molto piccolo e difficile da vedere ma a quel tempo fu inventato un tipo particolare di microscopio che ne permetteva la visione (oggi si può osservare attraverso un comune microscopio elettronico).
All’inizio, W.Koch e R.Rife ricevettero onori e plausi per la loro scoperta, ma non appena Koch riuscì effettivamente a curare molte persone dal cancro, l’ordine medico andò stranamente in scompiglio, poi si coagulò e passò alle vie legali. Fino ad allora Koch e i suoi associati avevano curato migliaia di pazienti, ciò che non potè continuare perchè il microscopio speciale fu distrutto da ufficiali governativi, assieme a strumenti di laboratorio, libri e pubblicazioni della ricerca. Koch fu arrestato.
Durante il processo centinaia di persone vennero a testimoniare la loro guarigione dal cancro, ma il giudice ingiuse alla giuria di non tenere conto di nessuna delle evidenze empiriche perchè “non scientifiche” e quindi "giuridicamente irrilevanti", in quanto condannate dalla medicina ufficiale. Il Dr. Koch non fu mai dichiarato colpevole, tuttavia come un moderno Campanella fu tenuto in prigione, sia nell’attesa del processo che durante il processo stesso. Si difese fino alla fine e morì finanziariamente rovinato.