
Pregare Maria
Quello che ci rende simili a Dio, non è certo pregare Maria: Gesù non si ritirava da solo in disparte a pregare sua madre, né la bibbia racconta di filastrocche segrete magari in aramaico, ebraico, latino o greco antico che Egli usava per giungere alla presenza di un Padre sordo. Perciò, l’unica preghiera sufficiente a un cristiano è: “essere simili a Gesù”.
Che significa questo? Significa essere obbedienti, buoni, bravi e cose così: Fiducia, Pace, Gioia, Amore, Serenità per noi stessi e per gli altri.
Ma per quanto possiamo mortificarci, ucciderci e sacri-ficare il nostro ego per arrivare ad essere limpidamente il meglio che siamo; per quanti libri leggessimo e per quanti miracoli potessimo fare, purtroppo, la spiacevole e triste verità è che non potremo mai soddisfare Dio come lo soddisfò Maria.
La prima cosa che Dio ama del mondo, è Gesù. La seconda è il patto d’unione che strinse con questa donna immacolata. Lei è il Cielo che accoglie il Sole, il manto che Lo cura e lo protegge, perciò una preghiera di questa Signora vale 1.000 delle nostre e 100 volte più di quelle di tutti i più sublimi angeli riuniti insieme in una galattica crociata. Ecco perché pregare Maria: il suo "patto" fu perfetto e il "patto" che un giorno vincolerà irreversibilmente la nostra anima a Dio, è niente meno che una emulazione più o meno riuscita di quel gran patto originario, di cui Ella sola è Maestra. Tuttavia, bisogna chiamare "pane" il pane e "vino" il vino: se mi devo alzare dalla poltrona e non mi voglio alzare, la risposta non è: “Prega Maria!”; la risposta è: “Alzati!”. Se devo amare e non voglio amare, la risposta non è: “Preghiamo Maria!”; la risposta è: “Sentiti amato!”. Questo per dire che ci sono cose che l’uomo non riesce a darsi senza riceverle concretamente dall’esterno; ciò è motivo della storia dell’uomo sulla terra.
Maria come madre intercede per tutte queste nostre debolezze, ed è sempre utile invocarne l’assistenza, ma la parte che deve fare l’uomo singolo per migliorare il mondo e/o superare i limiti personali o del suo prossimo, esiste ed è reale. Essa dipende dalla Libera Volontà umana, Sacra e Inviolabile persino per l'Onnipotenza di un Dio, perciò gli uomini a conti fatti sono le vere mani di Maria. D'altronde, se fosse dipeso solo da Dio dare la felicità, l’inferno sarebbe rimasto vuoto.