
Statue
Anche se le statue sacre raffigurano immagini, appunto, "sacre", VANNO COMUNQUE BENEDETTE da un sacerdote. Se sono troppo pesanti per portargliele davanti, fatelo venire in casa! La festa della Sacra Famiglia è il 26 dicembre, giorno che utilizziamo in genere per fare altre cose; conviene allora scegliere il primo mercoledì del mese per messa e benedizione della casa ed eventuale statua annessa (il mercoldedì - soprattutto il primo del mese - è sacro a San Giuseppe, Capo della Sacra Famiglia). Se il prete tentenna, offritegli un pranzo, ma in genere egli può e deve avere almeno un giorno all'anno per il giro delle case dei fedeli. Se vogliamo essere pignoli, dovrebbe dedicarne uno anche alla benedizione delle automobili (meglio ad Agosto alla festa di San Cristoforo), e - almeno una volta al mese - del sale, dell'acqua e dell'olio.
Le case hanno tante camere: in quelle più ricche c'è la sala tv, la sala da pranzo, la sala degli ospiti, la sala relax, la sala ginnica e così via; sovente si dimentica la sala preghiera. In questa, una statua non sarebbe una cattiva idea. Non significa diventare idolatri, come ci ricordano protestanti ed evangelisti, perchè non siamo idioti e sappiamo benissimo che non si nasconde alcuna vita occulta nella statua, ciò che erano inclini a credere coloro per i quali fu redatta la nota norma della bibbia (xxx, xx). La bibbia è un testo "ispirato", ma anche nato nella storia, quindi reagisce a dinamiche storiche e i suoi contenuti si adattano alle capacità di "assorbimento" del popolo al quale si rivolge. Un esempio per tutti: non trovandosi la Vita nella scienza, Dio non poteva spiegare nella bibbia che il sole in realtà sta fermo e i pianeti gli ruotano intorno, così anche i profeti benchè santi rimanevano "ignoranti", e se Giosuè disse: "sole fermati!" (xxx.xxx) questo non autorizza nessuno a perseguitare e mettere al rogo nessuno in nome della "Verità Biblica", che NON è la "Verità Scientifica".
Ma torniamo al discorso statue: nelle case più povere (normali) non possiamo innalzare un tempio per l'orazione privata dei familiari, ma un angolo in mostra o poco in mostra per un piccolo altare si può sempre trovare. La casa è sempre un riflesso di quello che siamo dentro: abbiamo un posto per Dio? E' piccolo o grande? Curato o trascurato?
Una statua minuscola o gigante che sia, stabilisce una devozione e un baluardo interno alle mura domestiche; mettendone due spalle contro spalle o 3 e ruotando periodicamente la composizione, si dà varietà anche alla preghiera spontanea che sorge guardandole.
Con tutto il rispetto per i numerosi e validi santi che ci sono in circolazione, non mi sembra che i cristiani rendano ai 12 apostoli gli onori dovuti... Ecco qui una preghiera commemorativa:
AVE APOSTOLI DI CRISTO
Ave o Apostoli di Cristo, colonne e fondamento della città di Dio!
La Chiesa che adunaste col sangue e la parola vi saluta festante, ed implora: fruttifichino ora i semi da voi sparsi per i granai del cielo!
Voi giudici del mondo, araldi del Vangelo, udite la preghiera.
A un cenno vi obbediscono le potenze del male: rinnovate i prodigi.
Voi che aprite e chiudete le porte della vita, spezzate i nostri vincoli.
Quando verrà il Signore alla fine dei tempi, ci unisca nella gloria.
Dall'umile villaggio di Galilea saliste alla gloria immortale nella Santa Gerusalemme celeste, accolti dalla Luce dell'Agnello.
Adesso pregate per noi poveri peccatori,
e per mezzo vostro sia lode al Padre e alla Madre e al Figlio e allo Spirito Santo,
nei secoli dei secoli. Amen.
Storia interessante quella di quest'uomo perchè fu cotto alla griglia...
Santo Stefano fu il protomartire, cioè il primo di tutti i martiri. Il suo sangue innaffiò niente poco di meno che San Paolo, ciò per cui ritengo che anche di lui i cristiani facciano insufficiente memoria. Ovvero, ho sentito spesso parlare di novene a Santa Rita e tridui a Sant'Antonio, voti a San Francesco e ceri a Padre Pio, però questo santo non è molto pensato...
Nella bibbia ha una brillante pagina tutta sua (xxx, xx), brillante nel vero senso del termine perchè dopo Mosè che si dovette coprire un volto troppo "raggiante", con Santo Stefano abbiamo il primo caso nel Nuovo Testamento di uomo completamente "acceso" per il Signore.
I personaggi biblici, soprattutto profeti e patriarchi vari, dovrebbero essere degni di particolare devozione e affetto da parte del popolo cristiano, in teoria edificato sulla bibbia, ma così non è. Si preferisce rammentare altri santi "più moderni". Pazienza! Ma Santa Teresa, San Domenico, San Benedetto e Santa Faustina, per quanto immense siano le grazie che tramite loro sono piovute e piovono ancora sull'umanità, diversamente da Mosè, Elia, Daniele, Samuele etc etc, non hanno avuto interi capitoli dedicati nel "Sacro Libro".
Non parliamo poi di Re Davide, peccatore si e molto come tanti altri, ma le cui preghiere furono recitate da Gesù e Maria in persona quand'erano ancora quaggiù, per divenire, infine, le preghiere della Chiesa Universale.
Sant'Agnese fu una delle prime sante di cui "lessi" la biografia su radiomaria, alla quale sono legati i miei primi sentori di inettitudine. Spesso ripenso a quegli istanti come a degli istanti "Butterfly Effect". C'erano infatti scelte da fare, da una parte vedevo Sant'Agnese di cui capivo la singolare fermezza, dall'altra un "desiderio di sperimentazione" o comunque di provarmi fino in fondo, che avrebbe significato NON battere la pura e immacolata strada di Sant'Agnese.
Mi dissi: "farò in futuro come Sant'Agnese!" e dopo 15 anni aspetto ancora quel "futuro", tra amari flutti e tristi. Forse se avessi avuto IN QUEL MOMENTO l'energia di seguirla, molto diversa sarebbe stata la mia vita, visto che tutte le masse fredde dell'universo non pesano nella bilancia dei valori quanto il più semplice mutamento nella coscienza umana, e se non seppi cambiare allora, tutte le "masse fredde dell'universo" hanno ben motivo di riversarsi ora sulla mia vita per stimolare il cambiamento che non ebbi il coraggio di intraprendere.
Maddalena insieme alla Veronica sono le due donne che hanno avuto da Gesù quello che a tutte le sue future amiche e conoscenti sarà negato, sarà negato, sarà negato: il privilegio di sfiorarlo con una carezza.
Guardarlo negli occhi e poterlo amare dal vivo per una creatura è una consolazione estrema, che potrebbe anche seriamente compromettere il suo progresso spirituale poichè l'imprigionerebbe nel "sensibile"; per questo ad essa dovette fare da bilancia un estremo dolore: quello di vederLo morire.
Quale abisso dovette toccare l'amore di Maddalena, secondo solo a quello di Maria ma nient'affatto "corretto" dalla eccellente santità della Madre di Dio. Maddalena, sebbene anche lei spesso dimenticata dal rosario e dalle preghiere del cristiano medio, è vero modello di amore, ma soprattutto di penitenza. Ecco qui una preghiera commemorativa:
ASCOLTA, PIA MADDALENA
Ascolta, pia Maddalena: ricordati quando appena toccata dalla grazia rinunciasti immediatamente a tutti i piaceri del mondo per consacrarti a Gesù Cristo. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, simile amore.
Ascolta, pia Maddalena: ricordati quando liberata sette volte dal demonio, fosti da Gesù Cristo stesso assicurata di un assoluto e completo perdono. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, di fare vera penitenza dei nostri peccati.
Ascolta, pia Maddalena: ricordati quando calpestando virilmente ogni forma di orgoglio e amor proprio, comparisti con l’abito più dimesso in quelle stesse strade nelle quali avevi condotto in trionfo il tuo lusso e la tua vanità. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, simile fiammante coraggio.
Ascolta, pia Maddalena: ricordati quando piangendo amaramente la tua trascorsa dissolutezza, lavasti i piedi di Cristo con le tue lacrime, e li asciugasti con i tuoi capelli. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, simile profondissima contrizione.
Ascolta, pia Maddalena: ricordati quando nella tua nuova esistenza, innamorata di Gesù, ritenesti un dovere e un onore servirlo nel prossimo. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, simile splendente carità.
Ascolta, pia Maddalena: ricordati quando non abbandonasti Gesù nemmeno quando fu perseguitato e martoriato dai giudei. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, simile perseveranza.
Ascolta, pia Maddalena: ricordati quando – quale premio del tuo amore secondo solo a quello di Maria – hai ottenuto di godere presto della visione di Gesù risorto. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, simile consolazione.
Ascolta, Apostola degli Apostoli! Ricordati quando, ricevendo da Gesù stesso il primo annuncio della gioia pasquale, ricevesti anche l’incarico del primo annuncio al mondo del mistero della Risurrezione. Ora ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, simile onore.
Ascolta, oh Gloriosa Santa Maddalena! Tu che ora partecipi in specialissimo grado allo splendore di Cristo nell'assemblea celeste, ottienici, ti prego, dal tuo Gesù, che al momento della morte – quando compariremo dinanzi tribunale di Dio – anche alla nostra anima si dica: “A lei sono rimessi i suoi molti peccati, poiché ha molto amato”.
La devozione che segue, originaria dalla Polonia, è stata approvata da Innocenzio XI, il quale concede la liberazione di 15 anime del purgatorio ogni volta che si reciterà. Confermata da Clemente III e da Benedetto XIV con indulgenza plenaria. La stessa concessione fu confermata da Pio IX con l'aggiunta di altri 100 giorni d'indulgenza.
SENTIMENTI DI MARIA SANTISSIMA ADDOLORATA
quando ricevette nelle braccia il Suo diletto Figlio
Oh Fonte Inesausta di Verità, come Ti sei disseccato!
Oh Saggio Dottor degli uomini, come t'e ne stai taciturno!
Oh Splendore di Eterna Luce, come Ti sei estinto!
Oh Verace Amore, come mai la tua bella faccia è divenuta deforme!
Oh Altissima Divinità, come Ti fai vedere a me in tanta povertà!
Oh Amore del mio cuore, quanto è grande la Tua bontà!
Oh Delizia Eterna del mio cuore, quanto grandi e innumerevoli sono stati i Tuoi dolori!
Signor mio Gesù Cristo, che hai in comune col Padre e con lo Spirito Santo una sola e medesima natura, abbi pietà di ogni creatura e principalmente delle anime del Purgatorio! Amen
5 Credo, 1 Salve Regina, 1 Pater, 1 Ave e Gloria secondo la intenzione del Sommo Pontefice ed 1 Eterno riposo.
Santa Madre di Dio, Corredentrice del mondo, prega per noi!
Preghiera ai santi e agli angeli della musica
Oh Sant’Ildegarda, sorella nostra, prega con noi il Santo Spirito, perché ogni giorno riceviamo degnamente il Santo Sacramento, senza essere troppo perfezionisti, ma neppure troppo lassi, affinchè la nostra salute sia preservata e il canto della nostra anima ricostituito nel mondo.
Santa Cecilia intercedi per tutti noi, affinchè il nostro cuore si apra come una canzone...
Angeli della Musica illuminate le nostre menti, toccate i nostri cuori e guidate il nostro operato.
Oh Gesù, Sposo Castissimo delle anime pure, fa che io sia come un serafino, tutto ardore, per saperti stringere e cullarti nel mio cuore!
Angeli e Santi di questo giorno, oggi che tutto il Cielo vi onora in modo speciale, intercedete per noi presso il Cuore dell’Altissimo perché possiamo divenire una sola cosa con voi e Gesù, Imperatore Celeste, regni incontrastato in tutti i cuori oggi e sempre!
Angeli della natura e angelo della Terra, angelo di questo Sistema Solare, di questa Galassia e di quest’Universo, non dimenticatevi di noi che siamo nella prova in un momento così tanto difficile della storia dell’umanità, ma venite oggi a flotte coi vostri fratelli a illuminarci, consolarci, guarirci e guidarci, perché il Cielo possa trovare anche in noi un canale sempre libero e pulito attraverso il quale fluire sulla terra.
Angelo mio, quando possibile corri a consolare qualche anima purgante, specialmente quando entrerò in una chiesa.
Angelo di questa chiesa, di questa parrocchia e di questa diocesi, proteggeteci e soccorrete noi miserabili peccatori perché possiamo abitare degnamente il Tempio di Dio!
Nella messa che seguirò quest’oggi, amici del Cielo e della Terra, fateci tutti compagnia.
Signore, grande e forte è il Tuo meraviglioso Amore!
Divino Gesù, fondi tutti i nostri cuori nel tuo Sacro Cuore affinché non intendiamo che una sola ed unica musica.
Divino Sacro Cuore di Gesù, fondi il mio cuore nel Tuo affinché non siamo che UNO. Amen