Il contributo della scienza

La "purificazione" dell'umanità

 

Quando i russi mandarono nello spazio la stazione spaziale Mir e il primo cosmonauta russo fece il suo ingresso nel satellite, ecco esattamente cosa accadde: dopo circa 14 giorni di permanenza nello spazio a gravità zero, si persero i contatti con la navicella. Immediatamente i russi mandarono in orbita un altro astronauta, che aveva il compito di rispedire sulla terra il primo e completare la missione.

Infine tornarono entrambi, dopo enormi fatiche.

Sottoposto ad esame medico si scoprì che il primo cosmonauta aveva perso la memoria ed era diventato una specie di demente, mentre il secondo era sulla via per fare la stessa fine. Fu allora che gli scienziati russi inventarono un apparecchio in grado di ricreare il campo geomagnetico terrestre intorno al corpo di un individuo. Oggi è assodato che i viaggi spaziali non sono possibili se durano più di 2 settimane, a meno che non si ricrei con appositi strumenti il suddetto campo attorno alla navetta spaziale. Questo è dovuto al fatto che...

 

...la memoria all’interno della coscienza umana pare avvalersi di fenomeni magnetici, un po’ come avviene per la scrittura di CD e DVD.

Pertanto, qualora il campo geomagnetico terrestre si azzerasse, subiremmo la stessa sorte del primo cosmonauta russo SE il tempo di “caricamento” del nuovo campo supererà i 14 giorni; allora l’umanità sarebbe in un sol colpo “purificata” da tutti i suoi “peccati”, ma solo perché la memoria umana sarà andata completamente perduta. Troveremmo per strada folle di primitivi rozzi e un po’ cretini (tali e quali il primo sfortunato astronauta), sconvolti per un vago sentore dello shock subito e incapaci di orientarsi persino a casa propria, perché... la loro memoria non è più; vedranno la bicicletta ma non sapranno pedalarla, vedranno il cellulare ma non sapranno utilizzarlo. Del resto, chi chiamare in cerca d'aiuto, se non ricordo più chi sono? E così per i pc, le aspirine e il codice segreto bancario: zero! Si ricomincia tutto d’accapo! Pura e perfetta l’umanità bambina tornerà.

Ciò riguarderà ingegneri, avvocati, poveri e ricconi, conigli e cricetini: tutti indistintamente. Persino gli hardisk non protetti da una gabbia di faraday si smagnetizzeranno, "dimenticando" il loro prezioso contenuto.

E’ strano vedere nel terzo messaggio di Fatima un appunto “spurio” - ovvero non in linea col carattere generale del testo (orientato a somma pietà e mistica virtude) - in quanto suggerisce di bagnare porte e finestre con acqua benedetta “o magnetizzata”.  Noi cattolici che attenntamente leggiamo diciamo: “…acqua magnetizzata? Perché? Cos’è? Dove la prendiamo?”.
Noi che sappiamo tutto questo diciamo: “Che ne sapeva Lucia di tutto questo?”. I sacerdoti in genere non ci tengono a dare istruzioni che siano anche solo vagamente scientifiche, e ancor meno la Madonna, eppure nel testo di Fatima il riferimento al magnetismo, pur minimo, c’è, un riferimento che invero sembra un errore di trascrizione o di interpretazione della suora piuttosto che qualcosa da prendere sul serio! Bene, ora sappiamo che bisogna prendere sul serio anche quello; ma se prendiamo sul serio questo e tutti gli altri spunti, perché non prendere sul serio il messaggio centrale, e cioè che chi ha una spiritualità robusta non patirà le pene dell’inferno, non morirà ma anzi si aprirà con lui e per lui un’era di incommensurabile gioia?

La fede e l’amore in un’anima sembrano poterla misteriosamente aiutare a mantenere saldo il suo “bozzolo” bio-magnetico. “L’Amore Protegge”, fisicamente! e chi “non avrà lo Spirito Santo” uscirà di casa, andrà per le strade angosciato e confuso, la quale angoscia e confusione attireranno altra angoscia e confusione fino all’apoteosi della sfiducia: il blackout cerebrale o "infarto agli occhi" nonchè morte per crepacuore dei più deboli e inconsistenti. Ma Dio suggerisce di rimanere tranquilli, a casa a pregare entro un recinto benedetto.

 

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"Tutti gli spiriti maligni saranno liberi"

 

Z. Sitchin afferma che il dodicesimo pianeta sia abitato, e che il suo ultimo passaggio in prossimità della terra sia stato vissuto dalla civiltà sumera, la quale nelle sue tavolette riporta di vere e proprie saghe e problemi avutesi nel confronto dell’umanità dell'epoca con queste civiltà extra-terrestri, non del tutto “sante”.
Ma dopo qualche generazione il pianeta si allontanò dalla Terra per inoltrarsi nelle buie profondità dell’universo donde era venuto, riprendendo la sua mefistofelica stirpe con sé e lasciando ai sumeri solo il ricordo (spiacevole) del suo passaggio.

Ora, come si sarà sviluppata la civiltà n.12 negli ultimi duemila anni? E' migliorata? Hanno capito come ci si comporta nel cosmo? Si sono "evoluti" come ha fatto l’umanità?

Qualora qualcuno di essi sia rimasto nell’inciviltà o, peggio, tutta l’intera razza sia ancora presa dal “maligno”, ecco che gli angeli dovranno veramente venire in mezzo a noi per proteggerci dagli “invasori”. Non siamo più 100.000 ma ben 7 miliardi di anime su questo pianeta!
Ma gli angeli sono creature immateriali (non hanno mai avuto un corpo e non desiderano averne uno), e quantunque possano talvolta spostare cose e oggetti - ovvero interagire potentemente con la materia - nel caso di un’operazione di portata apocalittica quale sarebbe quella qui necessaria, dovrebbe venire in aiuto dell’umanità una task force di “angeli” di natura ben diversa, ovvero della medesima natura dei “demoni”, e cioè… alieni! Però di segno contrario: buoni. 

 

Sapremo applicare il giusto discernimento?

 

Ad ogni modo, l’umanità in quei giorni si troverà in difficoltà per via dell’attuale sconsiderata politica agricola (nient’affatto geolocalizzata nè resiliente) e della rete di scambi internazionali inevitabilmente compromessa, ciò per cui un intervento “angelico” si renderà necessario anche senza avere famelici alieni maligni tra i piedi.

E i demoni, quelli veri? Quelli sono in mezzo a noi da mane a sera, e non occorre l’ultimo giorno perché le porte dell’inferno si aprano: basta una qualsiasi azione veramente cattiva.

 

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Il nuovo cielo e la nuova terra

 

Quando leggevo del "Nuovo Cielo" e della "Nuova Terra" annunciate nell’ecclesiaste, nell’apocalissse o altrove nella bibbia, si insinuava in me una domanda: 

 

“...ma come fa Dio a fare un nuovo cielo,
 se la terra non potrà che continuare a girare
come ha sempre fatto?”.


 

Beh forse la profezia è da leggersi in senso spirituale e mistico, ma se il “battesimo” coinvolgesse veramente la fisica del cielo, la ricreazione non sarebbe ancora più bella?
Ho dato fiducia al senso artistico di Dio, così credo che...

 

 a. ...Giove finirà quel che ha cominciato, diventando una seconda piccola stellina accanto al nostro vecchio sole. Questo, o una soluzione simile, sarebbe importante in quanto un sole doppio riscalda meglio la terra, che produce più frutta per tutti. Potremo diventare anche 15 o venti miliardi, e per mangiare non sarà necessario che tutti abbiano un lavoro, ma che tutti abbiano un pezzo di terra da coltivare!

 

 b. ...un asteroide esplodendo nello spazio darà vita a un elegantissimo anello intorno alla terra, visibile anche di notte, come su Saturno. Questa è una ipotesi totalmente "estetica", e non totalmente "funzionalista" come la prima.

c....se le placche oceaniche subissero uno slittamento e riallocamento superficiale, ovvio che avremo tutti un "nuovo cielo”: le stelle che si vedono nell’emisfero australe non sono le stesse che possiamo contemplare in quello boreale!

A queste modifiche di base poi potranno certo aggiungersene altre, derivanti dalla maggiore purezza e splendore di un cielo sopra una terra nella quale avrà preso politica dimora l’Eternità dello Spirito.

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